La Camera Penale di Napoli Nord si unisce al cordoglio per la scomparsa di Michele Morello, magistrato di rara integrità e uomo di profonda umanità, che seppe interpretare con esemplare rigore e sensibilità il difficile ruolo di servitore dello Stato.
Fu componente relatore della Corte d’Appello che assolse Enzo Tortora, una decisione che resta impressa nella memoria collettiva non solo per il suo valore giuridico, ma soprattutto per il suo significato umano: rappresentò il momento in cui la giustizia, con passo fermo e silenzioso, seppe porre rimedio a uno dei più clamorosi errori giudiziari della nostra storia.
Ma ciò che desideriamo ricordare oggi, prima ancora del magistrato, è l’uomo. Michele Morello non ha mai amato i riflettori, né ha mai cercato riconoscimenti. Rifiutava l’etichetta di “eroe” perché riteneva di aver semplicemente fatto il proprio dovere. Un senso del dovere che però, nella sua limpidezza, diventa esempio. Per tutti noi.
Poco più di un anno fa, in occasione di un intenso e partecipato incontro su Enzo Tortora e sul tema dell’Errore giudiziario organizzato da Accademia di Diritto, nella splendida cornice del Maschio Angioino, il Dott. Morello accettò – per la prima volta – di intervenire pubblicamente su quella vicenda. Fu un momento toccante e di altissimo valore morale, in cui si rivelò ancora una volta il suo tratto distintivo: la sobrietà, la fermezza, la profonda eticità.
La sua testimonianza, il suo esempio e la sua lezione rimarranno per sempre patrimonio della nostra comunità forense.
Al figlio Tullio e alla famiglia tutta giunga il nostro più sincero e commosso pensiero.
In ricordo del Magistrato Michele Morello
